Ranitomeya fantastica(BOULENGER, 1884) è un anfibio della famiglia Dendrobatidae.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Metazoa
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Dendrobatidae
Sottofamiglia Dendrobatinae
Genere Ranitomeya
Specie Ranitomeya fantastica
NOMENCLATURA BINOMINALE
Ranitomeya fantastica
(Boulenger, 1884)
SINONIMI
Dendrobates fantasticus
DESCRIZIONE
R. fantastica è lunga sui 20 mm. Il dorso e la testa sono di un giallo-arancio, spesso delimitati dal resto del corpo da un striscia bianca. Il resto del corpo e gli arti sono neri (tranne in alcuni morph dove gli arti anteriori sono arancioni) e hanno una reticolazione grigia.
R. fantastica può essere distinta da R. tinctorius dalle sue membra più lunghe, e un’articolazione tarso-metatarsale che va oltre la punta del muso.
Inoltre può essere distinta dal D. tinctorius e R. reticulata dal suo ventre granulato (Boulenger 1884).
DISTRIBUZIONE
È diffusa in Perù nella Cordigliera delle Ande a 150-900 metri sul livello del mare. È conosciuta in tutto il nord di San Martin e nei dipartimenti meridionali di Loreto e nel centro-nord del Perù.
La più alta concentrazione di morph diversi di R. fantastica si verifica nelle zone di transizione tra le pianure e gli altopiani intorno a Tarapoto e Chazuta, anche se nelle pianure del dipartimento di Loreto, vicino a Yurimanguas contengono molte varietà di morph di questa specie.
HABITAT
Nella sua ampia diffusione tra i vari tipi di habitat, la maggior parte dei morph sono di abitudini semi-arboree. Si rinvengono soprattutto nelle foreste primarie dove crescono e allevano i loro girini in buche presenti negli alberi e in grosse bromelie. Esistono anche una manciata di morph che conducono però una vita prettamente terrestre.
Generalmente R. fantastica è associata a piscine di acqua stagnante che si raccolgono nelle ascelle delle piante (circa 125 ml) dove depositano le uova. Le femmine sono ovipari e depongono le uova sulla parte inferiore della vegetazione. Le cure parentali sono un esclusiva del maschio. Il maschio trasporta ogni uovo per una pianta diversa per ridurre i tassi di cannibalismo tra la prole, che si verifica in piscine troppo popolate. L’alimentazione a base di uova infertili è del tutto assente in questa specie (Brown et. Al 2008).
STATO DI CONSERVAZIONE
È stata per molto tempo un obbiettivo molto appetito per i contrabbandieri. Il morph nominale sembra infatti essere già abbastanza compromesso.
Questa specie è vulnerabile all’alterazione del suo habitat, soprattutto di quelli che si trovano in prossimità degli insediamenti umani.
Essendo però oramai molto comune tra gli appassionati terrariofili il loro prelievo in natura si è drasticamente ridotto. Nonstante tutto la maggior parte dei morph di questa specie, scoperti in questi ultimi anni hanno già attirato l’attenzione di molti contrabbandieri.
ALLEVAMENTO IN TERRARIO
Questa spettacolare rana è purtroppo spesso molto timida in terrario. Diventa un po’ più intraprendente, fino ad arrivare a riprodursi, se tenuta in una piccola colonia. Nascondigli e siti protetti di riproduzione aiuteranno queste rane a sentirsi più sicure e saranno incoraggiate a rendersi più visibili. Una volta che si sono acclimatate il loro allevamento non presenta molte difficoltà. Ranitomeya fantastica è una buona scelta per appassionati dotati già di una certa esperienza con altre Dendrobatidi e segnatamente con altre specie di Ranitomeya.
NOTE
Le specie nominali del gruppo genetico fantastica, come la consorella R. benedicta Brown et all.(2008) sono state recentemente limitate in modo da escludere le popolazione del canyon Huallaga e Pampas del Sacramento, che sono state descritte come R. summersi e R. benedicta, rispettivamente.
MORPH DI RANITOMEYA FANTASTICA
Morph nominale
Questo è il morph originariamente descritto da Boulenger nel 1883. Fino al 2011 questo morph non era stato più trovato e si pensava fosse estinto a causa della deforestazione dilagante nei pressi della località tipo di Yurimaguas, dove era stata a suo tempo scoperta. Nel 2011 il morph invece è stato riscoperto durante un lavoro sul campo nella località denominata, da allora, Boulenger e diventata a sua volta località tipo.
La presenza o la assenza di macchie nere sul capo di queste ranocchie è variabile, anche se nella maggior parte della popolazione di questo morph sembrano mancare tali contrassegni.
Highland morph
Questo risulta essere il morph più noto della specie, almeno tra gli appassionati. Questa rana si rinviene negli altopiani della Cordigliera Escalera, nella zona di Tarapoto a 400-900 m. di altitudine. Sulla testa, di color giallo oro è presente una macchia nera avente la forma di una farfalla. Non è una rana facile da catturare in quanto la sua natura prevalentemente arborea e la sua grande velocità ne fanno una preda quasi impossibile da prendere. Ogni tanto le si rinviene a terra, in quanto scendono dalle loro bromelie elette a loro dimora e presenti nel baldacchino della foresta, soprattutto per alimentarsi. Questo morph non si rinviene però mai in pianura.
Morph White-banded
Questo morph è rinvenibile nei pressi di Tarapoto. È attiva tra la lettiera di foglie e del sottobosco e preferisce fori negli alberi e grosse bromelie per la riproduzione.
Lowland morph
Questo morph è stato trovato nel 2004 nella foresta di pianura. Ricerche successive nel 2005 hanno rivelato che si tratta di una rana molto variabile. Alcuni individui possiedono una macchia nera sulla punta del muso, che li differenzia del morph nominale rinvenibile nelle vicinanze. Molti esemplari sembrano essere morfologicamente parlando, eccellenti imitatori della locale R. variabilis.
Morph reticolato
È difficile dire se questa rana sia terrestre o arborea in quanto sono state rinvenute in molti ambienti diversi, a terra tra le foglie, nella vegetazione e tra le fessure degli alberi.
Orange-blue morph
Questo morph possiede una brillante colorazione rosso-arancio. È stato rinvenuto nella pianura vicino a Yurimanguas. Nella terza immagine si può notare il raffronto tra una R. fantastica nominale e una orange-blue. Si noti in questo morph che la colorazione arancione si estende ben al di sotto gli avambracci. Questo morph può essere distinto dal morph nominale in base al colore arancio delle sue zampe anteriori (nella nominale invece la colorazione è bianca intercalate da disegni e macchie scure).
Ranitomeya fantasticus Varadero
R. Fantastica “Monte Cristo”
Le foto sono fantastiche !
Le descrizioni dei morpho sono molto interessanti e vale la pena approfondirle .
Non è chiaro fino a che punto il morpho sia costante e quando inizia a mutare tra popolazioni vicine.
Siamo in grado di cominciare a stendere una mappa tanto per identificare le aree naturali dei vari morpho?
Fino a che punto la natura spontaneamente cambia e dove invece si può intuire la forzatura indotta dall’uomo e l’inizio del morph ibrido?
Mi rendo conto che stiamo parlando di un mondo che sta scomparendo e le scoperte fatte dal 1884 ad oggi sono poca cosa purtroppo rispetto alla velocità dei cambiamenti.