Aerangis citrata

 Aerangis citrata | Orchidofili Italia

È una delle Aerangis più diffuse in coltivazione.

L’Aerangis citrata è una piccola specie di orchidea molto amata perché i suoi lunghi steli producono fioriture abbondanti e profumate di fiori bianchissimi. Inoltre, può fiorire due o tre volte all’anno in primavera, estate e autunno. Cresce ad un’ampia gamma di temperature e preferisce le condizioni di ombra.

Classificazione

Famiglia: Orchidaceae

 Sottofamiglia: Epidendroideae

 Tribù: Vandeae

 Sottotribù: Angraecinae

   Genere: Aerangis

    Specie: Aerangis citrata

SINONIMI

Angraecum citratum Thouars (1822) (Basionym)

  • Aerobion citratum (Thouars) Spreng. (1826)

  • Angorchis citrata (Thouars) Kuntze (1891)

  • Rhaphidorhynchus citratus (Thouars) Finet (1907)

Aerangis citrata

DIFFUSIONE

Proviene dal Madagascar orientale (Antananarivo, Antsiranana, Fianarantsoa, Mahajanga, Toamasina, Tolijara, Perinet, Sava, Sambava, Bevontro, Massiccio del Tsaratanana, Morafeno, Fiume Befosa, Andapa, Andasibe, Riserva di Andohahela, Moramanga, Menalamba, foresta di Ambatovy, Anjialavabe, Ankiakabe, Tsaralanto)

distribution map

HABITAT

Cresce come epifita su piccoli alberi, in foreste umide, tra il muschio, lungo i fiumi o vicino alle cascate ad un’altitudine di 0-1567 metri. 

Aerangis citrata è originaria di ambienti come i sottoboschi forestali o le aree rocciose, dove vive all’ombra naturale.

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DESCRIZIONE

Come tutte le Aerangis è monopodiale; le sue foglie arrivano al massimo a 15 cm di lunghezza.

Ciclo vegetativo

La Aerangis citrata ha il periodo di crescita (da marzo ad ottobre) e quello di riposo (i mesi invernali). L’ultimo è caratterizzato da temperature più basse e da quantità d’acqua più ridotte: l’orchidea (se è coltivata in vaso) deve rimanere all’asciutto per 4-5 giorni tra una bagnatura e l’altra. Gli esemplari su zattera si trattano un po’ diversamente: si vaporizzano leggermente al mattino ogni 2 giorni. L’umidità dell’aria in questo periodo comunque deve essere di 70%. Se l’orchidea inizia a mostrare segni di stress, si aumentano le bagnature. Il periodo di riposo finisce alla fine di febbraio, ed insieme alla crescita di temperature diventano più frequenti anche le bagnature.

Aerangis citrata | Orchids Forum

Collocamento

Io consiglio di coltivare la Aerangis citrata su zattera senza sfagno sotto le radici, se è collocata all’interno di un orchidario. Altrimenti lo sfagno si mette intorno alle radici (senza toccarle però), e in questo modo innalza l’umidità. Volendo la si può anche coltivare in un basket con la corteccia di medie dimensioni (2-3 cm) come substrato. Il substrato e il vaso devono favorire l’accesso libero dell’aria alle radici, altrimenti c’è un rischio elevato del marciume.

Non è una specie da tenere all’aperto.

Temperatura

Estate: +27-28°C di giorno e +18°C di notte.

Inverno: +21-22°C di giorno e +11-12°C di notte.

Luce

10000-14000 lux. La Aerangis citrata patisce l’intensità elevata di luce e di conseguenza blocca la sua crescita. Il fotoperiodo ideale è di 12 ore.

La sua condizione di luce preferita è il sole parziale, ma può tollerare anche l’ombra piena, il che la rende una pianta erbacea perenne versatile.

Pur essendo in grado di adattarsi a diverse condizioni di luce, quando viene coltivata in casa con luce insufficiente, possono comparire sottili sintomi di carenza di luce.

Aerangis citrata richiede circa 3-6 ore di luce solare diretta al giorno per crescere. Tuttavia, ha bisogno anche di un po’ d’ombra nelle ore più calde della giornata per evitare i danni del sole. La luce del mattino è ideale per Aerangis citrata, ma può anche tollerare un po’ di sole pomeridiano se la temperatura non è troppo alta. Per ottenere un perfetto equilibrio di luce solare, provate a piantare Aerangis citrata in un’area parzialmente soleggiata, come sotto un albero o sul lato est di un edificio.

Se Aerangis citrata è esposto a troppa luce solare diretta, le sue foglie possono ingiallire, seccare o addirittura bruciare. Si può anche notare che la pianta appassisce o diventa stentata. Per prevenire i danni del sole, assicuratevi di dare a Aerangis citrata un po’ d’ombra durante le ore più calde della giornata. Potete utilizzare un telo ombreggiante o piantare Aerangis citrata vicino a piante più alte che possano fornire un po’ di ombra naturale.

Se Aerangis citrata non riceve abbastanza luce solare, può crescere alta e allampanata, con un fogliame rado. Le foglie possono anche diventare gialle o verde pallido, a indicare che la pianta non produce abbastanza clorofilla a causa della mancanza di luce solare. Per rimediare, provate a spostare Aerangis citrata in una zona più soleggiata o a potare il fogliame vicino per far arrivare più luce alla pianta.

A year in the life of Aerangis citrata - Pumpkin Beth

Sintomi con luce insufficiente

Foglie piccole

Le nuove foglie potrebbero crescere di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti una volta che sono mature.

Crescita esile o rada

Gli spazi tra le foglie o i fusti del tuo Aerangis citrata potrebbero allungarsi, risultando in un aspetto sottile e allungato. Ciò può rendere la pianta asciutta e debole, e potrebbe rompersi o inclinarsi facilmente a causa del proprio peso.

Caduta delle foglie più veloce

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa illuminazione, tendono a perdere anticipatamente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a esaurimento delle riserve energetiche della pianta.

Crescita rallentata o assente

Aerangis citrata entra in modalità di sopravvivenza quando le condizioni di luce sono scarse, il che porta a un arresto nella produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta viene ritardata o si ferma del tutto.

Foglie nuove di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può causare l’insorgere di irregolarità nei pattern di colore delle foglie o farle apparire pallide. Questo indica una carenza di clorofilla e nutrienti essenziali.

Soluzioni

1. Per ottimizzare la crescita delle piante, spostale settimanalmente in luoghi sempre più soleggiati fino a quando ricevono da 3 a 6 ore di luce solare diretta al giorno, consentendo un adattamento graduale alle condizioni di luce variabili.

2. Per fornire ulteriore illuminazione alla tua pianta, considera l’uso di luce artificiale se è grande o non facilmente spostabile. Tieni accesa una lampada da scrivania o a soffitto per almeno 8 ore al giorno o investi in luci professionali per la crescita delle piante per una luce abbondante.

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Sintomi con luce eccessiva

Aerangis citrata prospera all’ombra, ma può adattarsi ad un esposizione solare parziale. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, grazie alla loro resilienza sono generalmente tolleranti a diverse condizioni di luce.

Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un’eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.

Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall’esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.

Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d’acqua e i danni.

Appassimento

L’appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un’eccessiva esposizione alla luce solare può causare l’appassimento aumentando la perdita d’acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un’adeguata idratazione.

Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall’aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.

Soluzioni

1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale dove può ricevere abbondante luce solare ma avere anche un po’ di ombra. Una finestra rivolta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta può godere di abbondante luce solare riducendo il rischio di scottature.

2. Si consiglia di tagliare via le parti completamente disidratate o appassite della pianta.

Aerangis citrata | TERRARIA

Umidità

70-80%.

Bagnatura

Le bagnature sono regolari e abbondanti durante la fase di crescita. La Aerangis citrata si bagna appena il substrato si è asciugato quasi completamente o, se si tratta di una zattera, quotidianamente o anche due volte al giorno nei periodi più caldi. In inverno è necessario lasciare l’orchidea all’asciutto per più tempo tra una bagnatura e l’altra: 4-5 giorni per piante in vaso e 2 giorni per quelle a radice nuda.

 Aerangis citrata è una pianta resistente alla siccità, ma non può tollerare il ristagno idrico e cresce bene al 50-70% di umidità. Se le punte delle foglie sono appassite, significa che l’ambiente è troppo secco. Utilizzare un umidificatore o un flacone spray per aumentare l’umidità dell’aria.

Concime

Si usa 1/4 (1/8 per le orchidee su zattera) della dose indicata sul flacone di un apposito concime liquido per le orchidee. L’orchidea si concima 1 volta al mese durante il periodo di crescita. In inverno invece le concimazioni si sospendono.

Aerangis citrata non ha bisogno di molto fertilizzante . Per favorire la crescita, applicare un fertilizzante ricco di azoto (NPK = 30-10-10) ogni 10 giorni circa dopo la germinazione in primavera. All’inizio dell’estate, passare a un fertilizzante bilanciato (NPK = 20-20-20). L’applicazione di un fertilizzante ricco di fosforo può favorire la fioritura in autunno.

La concimazione è importante per Aerangis citrata per diversi motivi generali. Principalmente, la concimazione aiuta Aerangis citrata e altre piante fornendo nutrienti chiave che aiutano la pianta a crescere sia sopra che sotto terra. Tuttavia, le esigenze complessive di fertilizzazione per un Aerangis citrata sono relativamente basse. A volte, un Aerangis citrata può sopravvivere bene senza concimazione. Tuttavia, una concimazione annuale può essere molto vantaggiosa per la Aerangis citrata, in quanto aiuta a mantenere la pianta in vita e può anche incoraggiare la Aerangis citrata a creare fiori migliori che durano più a lungo. Per questo motivo, chi è interessato ad aiutare il proprio Aerangis citrata a dare il meglio di sé dovrebbe continuare a concimare annualmente.

Il momento ideale per concimare un Aerangis citrata è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. In questo periodo, il vostro Aerangis citrata uscirà dalla fase di dormienza ed entrerà in una fase di crescita attiva. La concimazione in questo periodo permette alla pianta di iniziare al meglio la stagione, favorendo una crescita sana. Sebbene sia generalmente più vantaggioso concimare un Aerangis citrata all’inizio della primavera, è consentito concimare un Aerangis citrata anche in autunno. Tuttavia, l’estate e l’inverno rimangono le stagioni in cui non è una buona idea nutrire una Aerangis citrata.

Non si dovrebbe concimare il Aerangis citrata in nessun periodo dell’anno, se non alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. Le scarse esigenze di concimazione di questa pianta permettono che sia sufficiente un’unica somministrazione annuale. Continuare a concimare per tutta la primavera, l’estate e l’autunno può facilmente portare a una sovraconcimazione e a tutte le complicazioni che ne derivano. L’unica eccezione è rappresentata dal caso in cui non si sia concimato in primavera, il che significa che è lecito nutrire questa pianta in autunno. Oltre a non concimare per la maggior parte della stagione di crescita, non c’è nemmeno motivo di concimare questa pianta durante l’inverno. In inverno, il Aerangis citrata si trova in una fase di crescita dormiente, il che significa che non produce nuova crescita. Per questo motivo, non è consigliabile concimare durante la maggior parte dell’inverno.

Kew Madagascar on X: "POTD- Aerangis citrata (IUCN:LC) #Orchidaceae  #Asparagales, #endemic epiphyte and widespread orchid, in the humid and  evergreen humid forests from Antsiranana to Toliara provinces, observed in  #AnalamazaotraNP and #MantadiaNP #

Fioritura

Il picco delle sue fioriture è la primavera. Le infiorescenze si sviluppano dalle ascelle tra le foglie e raggiungono 40 cm in lunghezza. Ogni infiorescenza porta fino a 30 fiori di circa 2 cm in diametro. I fiori profumano di limone. I fiori si aprono uno dopo l’altro; l’apertura di tutti i fiori può impiegare diverse settimane.

L’infiorescenza ascellare ha una lunghezza di 18-30 cm.

Porta un numero di fiori che variano da 18 a 22, profumati

Le misure del singolo fiore sono: 1,5 L 1,5 cm – sperone 2 cm

La durata dell’infiorescenza è di circa 20 giorni

Dalla nascita alla fioritura passano circa 100 giorni

Aerangis citrata - Giulio Celandroni Orchidee

Aerangis citrata - OrchidWeb

Aerangis citrata

Potatura

È meglio potare i fiori appassiti di Aerangis citrata subito dopo la fioritura per ridurre il consumo di nutrienti non necessari e promuovere più fioriture. Taglia le foglie appassite e malate prontamente per aumentare la circolazione dell’aria, riducendo così parassiti e malattie.

L’obiettivo abituale per il Aerangis citrata è quello di farlo crescere il più grande e pieno possibile. Sebbene la pianta non richieda una potatura costante, può trarre beneficio dalla rimozione dei fiori vecchi e delle foglie danneggiate, morte o malate. Si possono anche tagliare le foglie se la pianta comincia a diventare troppo grande per il vaso e lo spazio in cui la si tiene.

Aerangis citrata non hanno un ciclo di dormienza invernale alle temperature adatte. Per questo motivo, la loro crescita rallenta con l’accorciarsi delle giornate, ma le foglie non muoiono. Cosa significa questo per la potatura? Significa che non c’è una stagione specifica in cui è meglio potare. L’ideale è aspettare che il fiore sbocci prima di potarlo, il che può richiedere circa un mese dopo la comparsa del fiore. La potatura a testa morta va effettuata verso la fine della primavera o quando solo pochi fiori sono sbiaditi. Dovreste sempre potare le foglie marroni o gialle quando le notate. Durante la fase di crescita, prestate attenzione alle foglie potenzialmente malate e rimuovetele se necessario.

Dopo la potatura, i fusti e le foglie devono essere smaltiti compostando quelli sani o buttando via le parti malate. Prima o dopo la potatura si può anche concimare, per dare a Aerangis citrata un piccolo apporto vitaminico che le fornisca le sostanze nutritive necessarie per proteggersi meglio da eventuali agenti patogeni o malattie vicine. Una volta terminata la potatura, non sono necessarie molte cure successive. Potrebbe beneficiare di una leggera annaffiatura e di un po’ di concime liquido per incoraggiare la fioritura e la crescita.

Aerangis citrata x fastuosa. Plant is about 8” across and flowers about 1”.  Sparkling white : r/orchids

Propagazione

Puoi propagare Aerangis citrata per divisione o per talea.

Propagazione per divisione : l’utilizzo di un Aerangis citrata con più gambi è un’opzione migliore per la divisione. Dovresti farlo dopo la fioritura. Quando si divide la pianta, scavarla con cura con le radici intatte e tagliarle in diversi grappoli dalla base. Ricorda di usare strumenti puliti e disinfetta le ferite con un fungicida. Quindi pianta i tuoi grappoli divisi in contenitori e conservali in un luogo fresco. Mentre le nuove radici crescono, spruzzale con abbondante acqua per evitare che si secchino.

Propaga per talea prima della fioritura. Scegli un gambo sano e spesso, elimina le foglie e taglialo in piccoli pezzi a 2 nodi. Inserire il fondo direttamente nel substrato. Mantieni il substrato umido e radicheranno e germoglieranno in circa 2-3 mesi. Puoi anche propagare per talea ponendo l’intero gambo sopra un substrato umido e tagliandolo a pezzi dopo che ha radicato e germogliato. Trapiantare quelle talee radicate in vasi per un’ulteriore crescita. Un terzo modo di propagarsi tagliando è possibile durante il tempo con temperature elevate, quando gli steli sviluppano radici, e puoi tagliarli e piantarli.

Aerangis citrata è una decorazione unica per il vostro giardino ed è una pianta relativamente facile da propagare. Se volete propagare più Aerangis citrata, il nostro articolo vi mostrerà il metodo. È possibile propagare questa pianta per divisione. Potete dividere le piante in primavera o in autunno. Se si divide in primavera, è meglio farlo all’inizio della stagione per dare alla pianta maggiori possibilità di adattarsi alla divisione prima dell’arrivo del caldo estivo. Lo stesso vale per l’autunno: si dovrebbe dividere abbastanza presto per dare alla pianta il tempo di riprendersi prima dell’arrivo delle fredde temperature invernali. Dividere una pianta non è un’operazione difficile, ma è molto più facile se si hanno a disposizione gli strumenti giusti. Ecco un elenco di base di ciò di cui avrete bisogno:

  1. Una pala da scavo o un coltello (preferibilmente con una lama appuntita piuttosto che piatta)

  2. Una soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico per pulire gli strumenti

  3. Una fonte d’acqua (tubo da giardino, annaffiatoio, ecc.)

Fasi: Fase 1: con la pala scavare intorno all’intera pianta madre e sollevarla dal terreno. Fase 2: Allentare e separare le radici principali per avere un’idea più precisa di dove dividere la pianta. Fase 3: Per separare Aerangis citrata si può tirare solo la parte fuori terra della pianta, se è più facile. Se l’apparato radicale è strettamente avvolto, usate la pala o il coltello per tagliare la zolla di terra e dividere la pianta in due parti. Ripetete l’operazione se avete una pianta grande che volete dividere più di una volta. Per sterilizzare gli strumenti prima dell’uso è necessario utilizzare una soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico. Fase 4: Attendere che le ferite causate dalla divisione della pianta si asciughino e ripiantare la pianta madre nel suo posto originale. Trapiantate la parte divisa in un nuovo luogo di crescita.

STATO DI CONSERVAZIONE

Pianta inserita nell’elenco CITES Appendice II

Aerangis citrata orchidea (Angraecum citratum). Chromolithograph da Pieter  de Pannemaeker da Jean Linden's'Illustration horticole, Bruxelles, 1885  Foto stock - Alamy