Aerazione e ventilazione

229520_85387_312773Una buona aerazione è molto importante: per questo il terrario deve essere provisto di griglie o fori d’aerazione che deono essere posizionati in modo specularmente invertito: su di un lato la griglia va posta in basso mentre sull’altro si provvederà a posizionarla in alto, in maniera tale da permettere un’ottimale circolazione dell’aria.

Bisogna dunque assicurare un regolare ricambio dell’aria, attraverso due o più aperture (dipende dalle dimensioni del terrario) opposte sulle pareti laterali e posteriori (volendo anche sul “soffitto”) del terrario, presso il fondo e vicino al coperchio provviste di una zanzariera a maglie molto fitte o di un foglio di alluminio forato: il ristagno dell’aria, infatti, favorisce una diffusa crescita di muffe, pericolose perché soffocano piante e muschi e potenzialmente venefiche anche per le rane, che possono cibarsi di moscerini a loro volta contaminati dalle spore delle muffe. È bene quindi evitare il riciclaggio di vecchi acquari, a meno che non si riesca a modificarli nel modo descritto: ad esempio, se il passaggio dell’aria fosse limitato alla parte superiore (coperchio), si potrebbe formare sul fondo una concentrazione elevata di anidride carbonica, letale per le ranocchie.

Un piccolo accorgimento per poter utilizzare ugualmente teche con scarsa aerazione o acquari è quello di pompare aria all’interno con un aeratore per acquari, facendo in modo che il tubo introduca aria ambiente nlla zona bassa del terrario.

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E’ molto importante trovare un buon compromesso tra aerazione ed umidità.
Se i vetri del terrario rimangono sempre appannati o ancor peggio intrisi d’acqua gocciolante, vuol dire che la circolazione dell’aria non è sufficiente e, a lungo andare, ciò potrebbe causare patologie letali per gli anfibi; viceversa, un terrario che si asciuga troppo rapidamente (aria secca) può provocare problemi sia alle rane, ostacolandone gli stimoli riproduttivi e danneggiandone le vie respiratorie, sia alla vegetazione igrofila, che deperisce e si secca in breve tempo. Per evitare questi problemi sarà necessario intervenire sulla struttura del terrario aumentando le prese d’aria o forzando l’entrata di aria dall’esterno tramite una piccola ventola come quelle utilizzate per raffreddare le CPU dei computer.

Prese-ventilazione-x2-bianche-tonde-per-terrario-rettilarioI fori d’aerazione devono lasciar circolare l’aria fresca ed ossigenata, ma devono impedire che le rane o il loro cibo possano fuoriuscire e per questo motivo è importante controllarne le dimensioni; se è il caso schermiamole con una zanzariera o del tulle (non facciamoci trarre in inganno dalla taglia delle dendrobatidi: riescono a passare da fori decisamente piccoli) e controllate bene ogni possibile via di fuga. Infatti, sembra che il passatempo preferito dei dendrobatidi sia quello di cercare ogni piccolo foro o spazio disponibile per fuggire dalla teca; purtroppo queste fughe portano sempre in breve tempo alla morte dell’esemplare per disidratazione. Per questo motivo, prima di inserire nella teca gli esemplari, conviene controllare attentamente ogni apertura, come ad esempio i buchi di passaggio dei cavi delle lampade o tappetini riscaldanti, o lo spazio che intercorre tra i vetri frontali scorrevoli (nel caso fosse più di 4-5 mm sipuò frapporre una listarella di cartone o una striscia di spugna adesiva).