OOPHAGA ARBOREA

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OOPHAGA ARBOREA
(MYERS, DALY & MARTÍNEZ, 1984)

Classificazione scientifica

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Anfibi

Ordine: Anura

Famiglia: Dendrobatidae

Genere: Oophaga

Specie: O. arborea

Nome binomiale

Oophaga arborea
(Myers, Daly e Martínez, 1984)

Sinonimi

Dendrobates arboree Myers, Daly e Martínez, 1984
Arboreus oophaga (Myers, Daly e Martínez, 1984)

Nome comune

Rana veleno Polkadot

La rana veleno polkadot (Oophaga arborea) è una specie di rana della famiglia Dendrobatidae endemica di Panama, dove è conosciuta come rana velenosa in spagnolo. I suoi habitat naturali sono le pianura e le umide foreste montane. E’ minacciata dalla perdita di habitat ed è quotata dalla IUCN come “in pericolo”.

Diffusione
Questa specie è endemica delle Cordigliera Occidentale e delle pianure atlantiche di Panama. Essa si verifica fino a 1120 m di altitudine.

Oophaga_arborea

MORFOLOGIA
La lunghezza della rana polkadot veleno è di 20 a 22 mm. Gli arti posteriori sono corti e gli arti anteriori relativamente lunghi con le zampe grandi. Il secondo dito è più lungo del primo, e tutti tranne il primo dito possiedono dischi piani di pelle ispessita. Questa rana ha gli occhi castani e non possiede denti nella parte della mascella superiore. I maschi hanno una piccola sacca vocale sulla gola, e quando non è in uso, questa si blocca in pieghe. La pelle sul ventre e all’interno delle cosce risulta essere grossolanamente rugosa. Il colore di questa rana è nero con qualche sfumatura di marrone e macchie gialle tondeggianti, che spesso hanno una superficie sollevata. L’invito del maschio è simile a quello di specie strettamente correlate, ma si distingue per la sua altezza, durata e l’intervallo di tempo tra le chiamate successive. I maschi sono leggermente più piccoli delle femmine.

ANI071-00261BIOLOGIA
La rana polkadot veleno ha abitudini arboree, vivendo tra i muschi e piante epifite che crescono sugli alberi nelle foreste fitte di Panama occidentale ad altitudini fino a 1.120 metri sul livello del mare. Il maschio sceglie di solito la foglia di una bromeliacea su cui chiamare per attrarre una compagna. Se ricettiva, la femmina lo raggiunge in un rituale di corteggiamento, dopodiché la femmina depone un piccolo lotto di circa quattro/otto uova su di una foglia e sono subito fecondate dal maschio. La femmina rimane con le uova per un breve periodo di tempo dopodichè il il maschio le copre con il suo corpo. I girini appena schiusi sono trasferiti in corpi idrici, come piccole pozze d’acqua che si formano nelle rosette di bromeliacee, dove si sviluppano.


STATO DI CONSERVAZIONE
L’estensione totale delle zone di diffusione della rana polkadot veleno è meno di 5.000 chilometri quadrati, e anche in questo intervallo, ci sono una serie di sottopopolazioni distinte.
La minaccia principale è la perdita di habitat a causa del disboscamento, allevamento del bestiame e l’insediamento umano.
Un altro fattore che limita i suoi numeri può essere la raccolta per il commercio di animali domestici, e può essere suscettibile alla malattia chytridiomycosis. Tuttavia, una parte della sua gamma rientra nei limiti del Parque Internacional La Amistad e il Bosque Protector Palo Seco. Prendendo questi fattori in considerazione, la IUCN ha elencato lo stato di conservazione di questa specie come “in pericolo”.