Foresta di Yakushima (Giappone) fonte di ispirazione per l’arredamento del terrario.

Ricoperta per la sua quasi totalità da una foresta primaria, l’isola di Yakushima fu il primo sito giapponese a essere inserito nel Patrimonio naturale mondiale. I suoi rilievi montuosi trasformano bruscamente la zona sub-tropicale in zona sub-artica, riunendo in questo luogo tutte le sfumature del clima giapponese. Le sue fitte foreste ospitano migliaia di cedri, che conferiscono un’atmosfera molto misteriosa.

Yakushima è un’isola dalla forma piuttosto circolare, con una circonferenza di 135 km, situata a circa 60 km a sud-ovest di Capo Sata (penisola di Osumi), nella provincia di Kagoshima. Isola montuosa, Yakushima misura circa 505 km². I monti Miyanoura-dake (1935 metri) e Nagata-dake (1886 metri) sono le due vette più alte della regione del Kyushu, al centro dell’isola e circondata da montagne che sfiorano i 1800 metri sopra il livello del mare.

Yakushima è il luogo più umido del Giappone, con precipitazioni dai tassi altissimi (almeno 250 millimetri ogni mese)

Il clima dell’isola di Yakushima, lungo la fascia costiera è subtropicale. Dall’altro lato, invece, nella parte settentrionale, si trova la zona di ripopolamento dei baniani di Okinawa. La zona più alta dell’isola è definita zona temperata e questo vuol dire che sulle vette delle montagne lontane si possono accumulare da 3 6 metri di neve. Le piogge sono molto intense nel nord-est dell’isola (Kamiyakucho). Invece, la parte sud-ovest è tra tutte le isole Seinan, quella che gode del maggior numero di ore di sole. I turisti che visitano Yakushima possono godere sia del clima del Mar del Giappone che di quello dell’oceano Pacifico. Nel 1994, gli immensi Yakusugi (varietà di cedri giapponesi originali di Yakushima) che crescono sulle montagne dell’’isola, sono stati inseriti dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’umanità (Patrimonio naturale).

La foresta di Yakushima è una antica foresta dal clima caldo/temperato ed è patrimonio mondiale dell’umanità dal 1993. La sua estensione è pari a 12,19 km quadrati (3,010 ettari). In questa foresta non esiste traccia dell’intervento dell’uomo. Nessun albero appare tagliato, neanche in passato. La foresta è visitata da 300.000 turisti ogni anno.