Brassavola nodosa

Brassavola nodosa

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È una specie molto famosa per le sue fioriture stupende e profumate. È originaria del Messico, Centro America, Colombia e Venezuela, dove cresce nelle foreste lungo le coste, trovandosi spesso vicinissima all’oceano, sulle radici delle mangrovie. Non è una pianta montana, l’altitudine massima a cui è stata notata è di 500 metri. La Brassavola nodosa ha lo sviluppo simpodiale, e in pochi anni raggiunge le dimensioni di un esemplare da mostra.

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Classificazione

Famiglia: Orchidaceae    Sottofamiglia: Epidendroideae    Tribù: Epidendreae    Sottotribù: Laeliinae    Genere: Brassavola      Specie: B. nodosa

Collocamento e l’umidità dell’aria

Si ottengono i risultati migliori se la Brassavola nodosa viene montata su una zattera, con uno strato di sfagno sotto le sue radici. In questo caso bisogna mantenere l’umidità dell’aria sui 75-80%. È anche possibile la sua coltivazione in un vaso trasparente, utilizzando come substrato la corteccia di pino di dimensioni medie. L’umidità dell’aria in questo caso può essere più bassa, sui 55%. Non è assolutamente consigliato come substrato lo sfagno puro, perché non permette alle radici della Brassavola di ricevere la quantità d’aria di cui hanno bisogno.
Nel periodo in cui le temperature notturne stanno sopra 18°C, è molto indicato coltivare questa specie all’aperto in una posizione molto luminosa e protetta dalle piogge e dai venti forti.

Temperatura

La Brassavola nodosa è un’orchidea da serra calda / intermedio-calda. Le temperature estive sono di 27-29°C di giorno e 22-23°C di notte, e quelle invernali sono di 22°C di giorno e 15-16°C di notte. Sono indispensabili gli sbalzi di 4-8°C tra le temperature di giorno e quelle di notte.

Luce

Questa specie necessita di 25000-35000 lux, e può tranquillamente tollerare il sole diretto del mattino e del pomeriggio. Dalle 11 alle 16, però, bisogna schermare i raggi diretti del sole con una tendina fatta, ad esempio, di 2 strati di organza. Il fotoperiodo deve essere di 12-14 ore.

Bagnatura

La Brassavola nodosa viene bagnata abbondantemente durante il periodo di crescita, appena il substrato si è asciugato abbastanza bene ma prima che diventi completamente asciutto. Le piante devono sempre averlo umido quando stanno sviluppando i pseudobulbi nuovi. In inverno la situazione è diversa: l’orchidea va in riposo, e le sue necessità d’acqua sono molto più ridotte. Comunque, non si può eliminare l’acqua del tutto, perché nel suo habitat naturale, anche se non ci sono piogge, ci sono le rugiade abbondanti al mattino, quindi l’acqua è presente. In coltivazione le bagnature durante il periodo di riposo (che dura circa 2 mesi, da dicembre a febbraio) vengono sostituite dalle spruzzature leggere quotidiane del substrato.

Concime

Nel periodo di crescita questa specie si concima ogni 4-5 bagnature. Si usa solo un apposito concime per le orchidee, prendendo 1/3 della dose indicata sul flacone. La procedura dettagliata di come si concimano le orchidee è descritta nella sezione Tecniche di coltivazione di questo blog.
Durante il periodo di riposo la Brassavola nodosa non si concima.

Fioritura

Anche se le sue fioriture non sono direttamente stimolate dal periodo di riposo, questo è indispensabile per lo sviluppo corretto dell’orchidea, senza di cui lei non potrà fiorire. Facciamo il riassunto delle condizioni durante il periodo di riposo.
Mesi: dicembre-gennaio
Acqua: solo le spruzzature leggere del substrato ogni 1-2 giorni
Concime: no
Temperature: al massimo 22°C di giorno e 15-16°C di notte
Luce: 25000-35000 lux
Il periodo di riposo finisce con l’apparenza dei germogli nuovi di pseudobulbi. Le fioriture avvengono in primavera e autunno, e sono stimolate dalla luce adeguata e dagli sbalzi di 4-8°C tra le temperature di giorno e quelle di notte. I fiori hanno un profumo intenso notturno.

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