Sono Anuri di abitudini diurne, terricoli o parzialmente arboricoli, che cacciano piccoli invertebrati nascosti tra le foglie della lettiera e nella fitta e bassa vegetazione del sottobosco. Il loro ambiente naturale è rappresentato dalle umide foreste pluviali.
La vastità del territorio che occupano e le differenti altitudini in cui si trovano diversificano sensibilmente le temperature a seconda della zona. Oophaga pumilio, ad esempio, occupa le foreste temperate del Centro America in Costa Rica, Nicaragua e Panama vivendo in pianura dove la temperatura sfiora i 30°C e scende di soli 2-3 °C durante la notte; di contro le specie che vivono sugli altipiani come D. speciosus, rinvenibili intorno ai 1000 m. sono adattate a temperature di 20-23°C con punte minime notturne di 15-16°C. Un’altra specie che occupa una zona “estrema” è Dendrobates silverstonei che vive sulle Ande peruviane e più precisamente nella Cordillera Azul, dove sono state rinvenute ad altitudini di 1300-1800 m. Qui le temperature medie diurne sono di 18-20°C e quelle notturne di 16/17°C, anche nelle giornate più calde non superano i 28°C. All’interno della famiglia Dendrobatidae le varie specie si sono adattate a vivere in zone differenti della foresta. Alcune occupano la base delle piante sul terreno dove si aggirano tra foglie, muschi e licheni alla ricerca di prede e nascondigli; altre invece si trovano ad altezze ragguardevoli, sui rami degli alberi dove gruppi fitti di piante “parassite” come le bromeliacee costituiscono un ambiente ideale nel quale cacciare e riprodursi.