LA FORESTA A MANGROVIE

LA FORESTA A MANGROVIE

011 Il sentiero d'acqua

La foresta a mangrovie si trova in habitat ricchi di sedimento e salati (acque salmastre) in tutto il mondo, generalmente lungo grandi delta di fiumi, estuari ed aree costiere. Essa è caratterizzata da una bassa diversità nelle specie di alberi, che sono quasi esclusivamente mangrovie, con una bassa copertura che presenta delle aperture. Le mangrovie sono alberi ed arbusti sempreverdi che sono ben adattati al loro habitat ricco di sale e paludoso grazie al fatto che hanno radici aeree (pneumatofore) che emergono dal fango carente di ossigeno per assorbire appunto questo prezioso gas. Le paludi a mangrovie ospitano numerose specie di pesci anfibi come i perioftalmi, diffusi dall’Africa Orientale all’Australia e gli Anableps, i cosiddetti “pesci quattrocchi” del Nuovo Mondo.

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I perioftalmi sono famosi perchè preferiscono stare più fuori dall’acqua che dentro. Questi pesci passano più tempo su detriti galleggianti, radici d’albero e piante piuttosto di quanto ne passino in acqua, nella quale vanno solo per sfuggire ai predatori. Guardare un gruppo di perioftalmi ricorda all’osservatore come dovevano apparire i nostri progenitori quando lasciarono per la prima volta la vita acquatica per la vita sulla terra ferma. I perioftalmi sono pesci molto intelligenti che si nutrono principalmente di insetti e crostacei.PerioftalmoUna seconda specie anfibia che si trova nelle foreste di mangrovie è costituita dagli Anableps, diffusi nel Nuovo Mondo dall’America Centrale alla parte settentrionale del Sud America. La più importante tra le loro caratteristiche fisiche è costituita dagli occhi bilobati che permettono loro di vedere sia sopra che sotto il livello dell’acqua mentre nuotano in superficie. Anche gli Anableps lasciano regolarmente l’acqua per poggiarsi su radici d’albero e rocce.

index5018005408_034b3424f7_zSfortunatamente le foreste a mangrovie sono tra gli ecosistemi più minacciati del pianeta a causa della loro vicinanza all’oceano (patrimonio fondamentale per il turismo e lo sviluppo) e della tendenza a vederli come inutili acquitrini pieni di ogni sorta di minacciose creature. Durante gli ultimi anni, ampie zone di foreste a mangrovie nel Sudest Asiatico sono state abbattute per creare allevamenti commerciali di gamberi e gamberetti. Per l’ironia della sorta questa forma di acquacoltura ha attecchito a spese degli allevamenti naturali di pesci e gamberi. Una volta che le foreste a mangrovie sono danneggiate, il loro recupero può essere molto lento. Ad esempio, le linee ampie solo pochi metri nella foresta a mangrovie della Nigeria erano ancora visibili dall’alto una decina di anni dopo che erano state tagliate.

La distruzione delle foreste a mangrovie ha tremende conseguenze per l’industria della pesca in quanto queste foreste costituiscono un importante luogo di deposizione ed accrescimento dei piccoli per molte specie di interesse commerciale. In aggiunta, la foresta a mangrovie protegge le regioni costiere dai danni e dall’erosione causati dalle tempeste.