Bifrenaria harrisoniae

Bifrenaria harrisoniae

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Il suo habitat naturale sono spesso le rocce, dove l’orchidea è esposta al sole e ai venti forti, ma cresce anche sugli alberi, ad un’altitudine di 200-800 metri. È una specie simpodiale di medie dimensioni: gli pseudobulbi raggiungono 5-8 cm in altezza mentre le foglie arrivano a 18-30 cm in lunghezza. Potrebbe essere un po’ “capricciosa” per quanto riguarda le fioriture: ottenerle non è così facile, ma quando arrivano è un vero premio, perché i fiori sono bellissimi.

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Classificazione

Famiglia: Orchidaceae  Sottofamiglia: Epidendroideae  Tribù: Maxillarieae  Sottotribù: Bifrenariinae  Genere: Bifrenaria   Specie: Bif. harrisoniae

Ciclo vegetativo

Il ciclo annuale della Bifrenaria harrisoniae è diviso in due distinti periodi: quello di crescita e quello di riposo. Nel suo habitat la stagione secca è abbastanza prolungata e dura per 5 mesi; in coltivazione è meglio evitarla e dare alla pianta il riposo classico: da metà novembre a metà febbraio / inizio marzo. Il periodo di crescita inizia a fine febbraio / inizio marzo, con l’arrivo delle infiorescenze o delle crescite nuove. In questo periodo, che dura fino a metà ottobre, l’orchidea si bagna regolarmente e si concima. Novembre è il mese di passaggio dalla crescita al riposo e deve essere il mese quando le bagnature iniziano a rallentare e le temperature si abbassano gradualmente per arrivare a +20-21°C di giorno e +11-12°C di notte. Dicembre e gennaio sono i mesi di riposo: la pianta viene spruzzata ogni tanto (1 volta ogni 7-10 giorni se sta in vaso e ogni 3-5 giorni se è coltivata a radice nuda), ed il concime viene eliminato. La luce rimane forte; l’umidità non deve scendere sotto 70%. Se gli pseudobulbi si raggrinziscono troppo (perdono più del 40% del loro volume iniziale), si aumenta un po’ la frequenza delle spruzzature. Più o meno a metà febbraio (a volte più presto, a volte qualche settimana più tardi), l’orchidea inizia la crescita, e come conseguenza le bagnature e le temperature tornano ai livelli estivi.

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Collocamento

La Bifrenaria harrisoniae si coltiva sia in vaso (utilizzando la corteccia di medie dimensioni come substrato), sia a radice nuda. In quest’ultimo caso è opportuno mettere un po’ di sfagno sotto le sue radici per garantire una riserva d’umidità. Questa specie non gradisce essere disturbata, quindi il rinvaso si effettua solo nei casi di estrema necessità: quando il substrato si è “invecchiato” oppure se si manifesta qualche problema con le radici. Il rinvaso viene possibilmente fatto nel periodo di crescita delle nuove radici.

È possibile tenere la Bifrenaria harrisoniae all’aperto quando le temperature notturne superano +15°C. Si sceglie una posizione luminosa, protetta dal sole diretto dalle ore 12 alle 16 e dai venti forti.

Temperatura

È una specie da serra intermedio-calda. D’estate le temperature devono essere di +24-26°C di giorno e +17-19°C di notte, mentre in inverno +19-21°C di giorno e +14-15°C di notte.

Luce

In natura la Bifrenaria harrisoniae cresce nelle zone soleggiate, preferendo il lato esposto ad est, quindi è indicato il pieno sole del mattino. Nelle ore più calde bisogna proteggere la pianta dai raggi diretti. L’intensità di luce deve essere di 35000-40000 lux, il fotoperiodo di 12-13 ore.

Umidità d’aria

60% per esemplari in vaso; 75-80% se l’orchidea è coltivata a radice nuda.

Bagnatura

Durante la crescita la Bifrenaria harrisoniae viene bagnata appena il substrato è diventato quasi asciutto. Bisogna fare attenzione a togliere l’acqua rimasta dalle foglie delle crescite nuove per evitare il loro marciume. Nel periodo di riposo le bagnature si riducono come è stato descritto nella sezione Ciclo vegetativo di questo articolo.

Concime

L’orchidea si concima solo durante il periodo di crescita, con 1/3 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Prima di concimare la pianta, è necessario bagnarla per evitare le bruciature delle radici dovute al contatto del concime con la superficie asciutta.

Fioritura

Le infiorescenze iniziano a formarsi alla fine del periodo di riposo, o anche dopo, sugli pseudobulbi maturati nella stagione precedente. Ogni infiorescenza porta 1-2 bellissimi fiori profumati di 6-8 cm in diametro. I mesi preferiti per la fioritura sono da marzo a maggio.

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